4.09.2016

DI DOV'ERA GESÙ? NAZARETH OPPURE GAMALA.

GAMALA

Secondo una teoria controversa Gesù non era nazareno, E quel nome celava un'altra verità.
Gesù di Gamala? C'è chi ipotizza che Cristo non fosse di Nazareth. Gli storici però ...

"Gesù nazareno, re dei Giudei". Così, secondo i Vangeli, recitava l'iscrizione sulla sua croce, in sigla INRI. Ma il Nazareno era davvero di Nazareth? Secondo alcuni la provenienza di Gesù da quella cittadina rientrerebbe tra le "verità" della tradizione da rimettere in discussione e celerebbe un'altra realtà. Perché di Nazareth i testi antichi non parlano mai? Perché la sua descrizione evangelica sembra non coincidere con quella della città attuale? Non si dovrebbe invece cercare altrove la patria di Gesù? Queste le domande degli scettici. L'ipotesi alternativa esiste e si chiama Gamala, antica cittadina le cui rovine si aovano sulle alture del Golan, oggi contese fra Siria e Israele. Ma quanto regge alla prova dell'analisi storica?

DUBBI. 

Chi pensa che Gesù non fosse di Nazareth si basa soprattutto su tre ordini di motivi: l'assenza di Nazareth dalle fonti antiche, alcune caratteristiche dell'attuale città e l'uso nei Vangeli tradotti in greco della parola 'nazoreo' in alternativa a 'nazareno'. Ma andiamo con ordine.

I vero che Nazareth non è mai citata in epoca precristiana. "La città non viene nominata né nelle liste egizie dei nomi di luoghi palestinesi e si riaci né nella Bibbia, né nella letteratura talmudica, né da Giuseppe Flavio (storico del I secolo autore delle Antichità giudaiche, ndr), né negli scritti pagani del tempo di Cristo" ha scritto il rabbino Israele Zolli, che però già nel 1938 (prima di convertirsi al cristianesimo) aggiungeva: "Da dò i cosiddetti mitologi hanno voluto trarre un vantaggio a favore della loro tesi, secondo cui Cristo è un mito, la città di Nazareth al suo tempo non è esistita". Ma, argomentava lo studioso, il fatto che non si siano trovate citazioni di Nazareth non vuol dire che non ne esistessero in passato.

A parte i Vangeli, il primo a nominare Nazareth fu san Gerolamo nel  IV-V secolo "San Gerolamo elencò i luoghi della Terra Santa e le sue indicazioni sono state confermate come valide dagli archeologi" spiega Francesco Voltaggio, studioso delle origini del cristianesimo che vive in Galilea.

C'è poi un elemento che taglia la testa al toro: dell'antica Nazareth sono stati trovati i resti archeologici. "Si tratta di un villaggio preerodiano e di tombe dell'età di Erode, cioè dell'epoca di Gesù" spiega Mauro Pesce, storico del cristianesimo all'Università di Bologna. "La scopena tra l'altro è di un archeologo laico americano, James Strange, indiscussa autorità del settore. È vero tuttavia che di sono incongruenze sui primi anni di vita di Gesù. La nascita a Betlemme, per esempio, potrebbe essere un elemento aggiunto a posteriori per sottolineare l'aspetto messianico di Gesù (le Scritture dicevano che il Messia sarebbe venuto al mondo lì, ndr). Anzi, Gesù potrebbe proprio essere nato a Nazareth anziché a Betlemme".

L'ISCRIZIONE. 

C'è poi la questione del titulus crucis, l'iscrizione affissa alla croce: nei Vangeli è solo Giovanni (il testo più tardo ma anche quello con i dettagli storici più precisi) a riportare per esteso il famoso INRI, dove la n sta per "nazareno" (Gv 19: 19). "I Romani erano soliti riportare la condanna sull'iscrizione, come deterrenten spiega Voltaggio. "Trattandosi di un galileo (la Galilea era patria di ribelli) è probabile che vi avessero indicato anche la città di provenienza: Nazareth". Ma i Vangeli sinottici (Marco, Matteo e Luca) citano solo il motivo della condanna (essersi proclamato 're dei Giudei'). Perché non spiegano che cosa indicasse quella n? Forse non si riferiva a Nazareth, ma a qualcosa che andava tenuto nascosto?

Secondo gli 'antinazareni' la Nazareth di oggi, meta di tanti pellegrini, potrebbe infatti non essere la città dei racconti evangelici. Alcuni episodi collocati lì da Luca parlano di una sinagoga e di un dirupo, dei quali- sostiene chi è contrario all'ipotesi di un Gesù nazareno - non sembra trovarsi traccia. "Chi è stato a Nazareth e ha guidato nei suoi vicoli sa che i dirupi non mancano. Ovviamente non vuol dire che l'attuale Monte del Precipizio - circa 2 km a sud-est di Nazareth - sia il dirupo menzionato da Luca" spiega Voltaggio. "Quanto al fatto che non sia stata trovata la sinagoga, non vuol dire che non ci fosse. Anzi, la scoperta, a Nazareth, dei resti di alcune abitazioni fa pensare che vi si trovasse anche una sinagoga".

"Alcune differenze tra la Nazareth dei Vangeli e quella di oggi si possono spiegare con il fatto che gli evangelisti non conoscessero personalmente Nazarethn aggiunge Pesce. "La città a quel tempo non era importante e tutto il quadro geografico e storico degli eventi fu ricostruito a posteriori". Ma proprio la "geografia" dei Vangeli offre un altro spunto a chi pensa che Gesù non fosse di Nazareth: la distanza ua Nazareth e Cafarnao la città verso la quale Gesù 'discese' (Cv z: 12) è giudicata eccessiva (37 km) per essere percorsa per andare a predicare tornando poi a casa. "In nessun Vangelo è scritto che Gesù percorresse quotidianamente la distanza da Nazareth a Cafarnao1) dice Voltaggio. "Anzi, Matteo (4:13) precisa che Gesù 'lasciata Nazareth, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare", cioè si stabili sul Lago di Tiberiade".

SETTARIO? 

Ma se Gesù non fosse stato di Nazareth, perché era detto 'nazareno'? "Il testo greco dei Vangeli qualifica Gesù a volte come 'nazareno' a volte come 'nazoreo'" spiega Eugenio Alliata, biblista all'Istituto Francescano di Studi Biblici di Gerusalemme. L'attributo è stato assodato dagli 'antinazareni' a 'nazireo', termine che indicava un uomo consacrato. Questo giocando anche sul fatto che in aramaico (la lingua della Palestina di 2 mila anni fa) le vocali non si scrivevano.

L'ipotesi è dunque che Gesù sia stato un nazireo, 'camuffato' in seguito da 'nazareno' per rendere meno sospetti i cristiani ai Romani (i Nazirei erano considerati sediziosi e ribelli, al pari degli Zeloti).

Non è un'idea nuova. Già il rabbino Elia Benamozegh, nell'Ottocento, scrisse che "non è improbabile che i primi cristiani siano stati detti nazareni nel senso di nazirei, piuttosto che in quello di originari della città di Nazareth". "I due termini "nazareno" e "nazoreo" sono interscambiabili" continua Alliata. "Ed è vero che il termine 'nazoreo' può richiamare quello di 'nazireo', anche se ciò vale pure per altri termini ebraici usati dai profeti"· Aggiunge Pesce:"I due termini non sono in contraddizione. Gesù potrebbe essere stato 'nazireo' (consacrato) e anche 'nazareno' (di Nazareth). Non ci sono elementi per affermare che Nazareth servisse a 'nascondere' il nazireato. Di fatto, molti episodi evangelici si svolgono proprio nella bassa Galilea, dove si trova Nazareth".

L'ALTERNATIVA. 

Ipotizziamo comunque che Gesù non fosse di Nazareth. Di dov'era allora? La località candidata a sostituire Nazareth è Gamala. Questa città del Golan Meridionale citata dalle fonti antiche ma identificata solo negli Anni '70-fu conquistata dal re di Giudea Alessandro Ianneo (83-80 a. C.) e dopo un duro assedio fu presa dal romano Vespasiano nel 67 d. C. l suoi abitanti erano in gran pane Zeloti, cioè ebrei integralisti e irriducibili antiromani: dopo la caduta, molti si suiddarono, mentre gli altri furono giustiziati.

Quel che Nazareth avrebbe dovuto nascondere sarebbe la provenienza di Gesù da una città ribelle come Gamala. Città i cui dirupi, la sinagoga scoperta negli anni '70 (una delle più antiche in assoluto) e la ragionevole distanza dal Lago di Tiberiade (una decina di chilometri) e da Cafarnao combacerebbero meglio con le descrizioni evangeliche. "In effetti l'importanza di Gamala al tempo di Gesù non è stata rimarcata abbastanza" dice Voltaggio. "Tuttavia non c'è alcuna prova documentaria o archeologica che la colleghi a Cesù".

La teoria, in voga a inizio '900, fu divulgata dallo scrittore russo Michail Bulgakov nel romanzo n maestro e Margherita (pubblicato nel 1966): nel libro, durante l'interrogatorio di Pilato, Cristo si qualifica come "Gesù soprannominato Nazoreo, del la città di Gamala". Ma secondo Pesce si tratta solo di letteratura: "L'ipotesi di un Gesù da Gamala non è sostenuta da fonti o prove archeologiche".

I PRO E I CONTRO DELLE DUE CITTÀ

Ecco le considerazioni che hanno portato a indicare in Gamala la possibile città di Gesù, affiancate a quelle che sostengono che effettivamente Cristo fu 'nazareno', cioè di Nazareth.

NAZARETH

PRO
Nonostante sia citata soltanto da fonti cristiane, l'archeologia ha provato resistenza di un insediamento al tempo di Gesù.

Il fatto che nei Vangeli ci si chieda cosa potesse venire di buono da Nazareth conferma che Gesù veniva da un centro minore.

CONTRA
Non vi è stato trovato nessun resto di sinagoga. di cui invece si parla nei Vangeli.

Non è citata in nessun testo antico non cristiano.

I Vangeli narrano che i concittadini di Gesù tentarono di gettarlo da un precipizio. A Nazareth non ci sono "precipizi" (solo molte colline).

È lontana da Cafarnao e dal Lago di Tiberiade, dove Gesù predicò (ma per i Vangeli Gesù si trasferi a Cafarnao).

GAMALA

PRO
Gamala è costruita su un dirupo a strapiombo sulla valle, e la circostanza del precipizio narrata nei Vangeli risulterebbe qui più verosimile.

A Gamala sono stati trovati i resti di una grande sinagoga, di cui si parla nei Vangeli.

La sua vicinanza al Lago di Tiberiade e a Cafarnao avrebbe favorito la predicazione di Gesù i quei luoghi.

CONTRA
Non è mai nominata nei Vangeli, né come luogo natale di Gesù, né per altri motivi.

Nessuna fonte antica la mette in relazione con Gesù. Nessuna fonte fa pensare che Gesù seguisse i rituali di consacrazione dei nazirei. né si sa se a Gamala vivessero nazirei, oltre agli Zeloti.

Di Osvaldo Baldacci, estratti "Focus Storia",n.61, novembre 2011, pp. 82-87.  Compilati e adattati per essere postato per Leopoldo Costa.




1 comment:

  1. Siccome non abbiamo una vera garanzia della nascita di Gesù; ma possiamo affermare che ci sono state manipolazioni dell'uomo sia da una parte che dall'altra; e non verremo mai a capo di niente perchè il bugiardo non viene smascherato.... e siccome non è umanamente conoscibile una risposta..dovremmo diventare tutti agnostici e non crederein nessuna religione....inventata dall'uomo....!!!...Non esiste verità la verità sarà sempre il dubbio..!!

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